L’Istituto di Arti Terapie e Scienze Creative di Lecce (Scuola Artedo di Arti Terapie) promuove la diffusione, la cultura, l’applicazione e la formazione di operatori in Arteterapia, Danzamovimentoterapia, Musicoterapia e Teatroterapia
Cos’è la Musicoterapia
Con il termine Musicoterapia, si indica un processo creativo e relazionale a sostegno dell’utente o del gruppo finalizzato a raggiungere, migliorare, mantenere o ristabilire una condizione di ben-essere attraverso l’utilizzo dell’elemento sonoro-musicale (suono, ritmo, melodia e armonia) e delle relazioni che si sviluppano per suo tramite.
La musicoterapia mira a sviluppare le risorse potenziali e/o residue dell’individuo in modo da favorire l’integrazione intra- e interpersonale e migliorare la qualità della vita.
La Musicoterapia, secondo quanto indicato dalla Norma Tecnica UNI 11592 per i Professionisti operanti nel campo delle Arti Terapie, non è una professione sanitaria.
I professionisti formati, tuttavia, possono operare in equipe anche nel contesto preventivo, riabilitativo e terapeutico, poichè permettono la trasformazione, l’evoluzione e la crescita personale, favoriscono la creatività, le capacità comunicative e relazionali e l’empowerment dell’individuo, incentivano la conoscenza di se stessi e delle proprie potenzialità, rendendo possibile l’integrazione di tutte le risorse disponibili per il raggiungimento di una condizione stabile di ben-essere ed un buon livello di qualità della vita.
In ambito Arti Terapico, con il termine terapia si fa riferimento all’accezione più completa dei concetti di salute e benessere fornita dall’OMS (Organizzazione Mondiale per la Salute), intendendo con ciò una relazione atta a prendersi cura più che a curare nel senso clinico del termine. La terapia, pertanto, è da intendersi come una pratica orientata al perseguimento del ben-essere dell’uomo.
Secondo la Costituzione dell’OMS, l’obiettivo dell’Organizzazione è “il raggiungimento, da parte di tutte le popolazioni, del più alto livello possibile di salute”, definita come “uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale” e non semplicemente “assenza di malattie o infermità”.